LA GENESI
Anticonformista per natura, fin dagli esordi Pomellato ha creato gioielli potenti, creativi e desiderabili, proprio come le donne che li hanno da sempre ispirati. Nata a Milano nel 1967, la Maison si è subito affermata come una realtà “disruptive”, introducendo in un settore estremamente conservatore come quello della gioielleria i valori della moda e del prêt-àporter. Una scelta che la rese subito celebre, evidente nel modo innovativo di trattare l’oro e le pietre, infusi dello spirito del tempo. Nel 2020, Pomellato esplora un nuovo orizzonte creativo con la sua prima collezione di Alta Gioielleria composta da 165 modelli. «La Gioia è la più autentica espressione di ciò che siamo e rappresenta l’identità profonda di Pomellato come gioielliere non elitista», dichiara Sabina Belli, AD dell’azienda. «La collezione riflette una forma di “art de vivre” all’italiana che non fa distinzione tra i gioielli di uso quotidiano e quelli da cerimonia, tra i pezzi che indossiamo e quelli che lasciamo in cassaforte. In Italia il bello non fa paura, ma arricchisce e valorizza la vita!». In quest’ottica, come accade per tutte le collezioni della Maison, anche l’Alta Gioielleria La Gioia è stata affidata ai maestri di “Casa Pomellato”, un centinaio di orafi dal savoirfaire impeccabile che lavorano interamente a mano collane, anelli, bracciali e orecchini, rendendoli unici.